Il direttore vicario dell’Oms: “Non possiamo perdere il capitale umano per ragioni puramente economiche”
Sul tema del ritorno in campo dei calciatori professioni ormai è scontro aperto. Le fazioni sono due, possibilisti e non, entrambe composte da presidenti, atleti, ma anche esperti del mondo della sanità che si trovano a dover pesare i rischi per una ripartenza troppo frettolosa e la necessità di salvare sotto l’aspetto economico, un sistema che è tra i primi in Italia per fatturato.
Ieri sera, si è espresso anche Ranieri Guerra. Il direttore vicario dell’Oms, ha espresso tutta la sua perplessità: “Sul ritorno in campo a maggio ci sono delle indicazioni che stiamo fornendo. Se i giocatori vengono sottoposti a test e valutazioni continue sulla suscettibilità alla malattia e vengono tenuti i distanziamenti necessari, che è difficile, è un’ipotesi, ma è un’ipotesi che passa attraverso una serie di verifiche e mi sembra abbastanza difficile che vengano superate queste istanze– ha detto ai microfoni di La7 -. Il Comitato tecnico scientifico sta facendo una valutazione del rischio, non possiamo perdere il capitale umano per ragioni puramente economiche. Non mi riferisco solo ai giocatori ma anche a tutti quelli che ruotano attorno al calcio“.
Un esperto di sifilide che si pronuncia sul calcio ! Andiamo bene !