La famiglia Percassi da otto anni sta offrendo il suo aiuto e la sua vicinanza alla sorella del calciatore scomparso improvvisamente nel 2012
L’aveva promesso poco dopo aver visto quell’immagine straziante: il calciatore bergamasco Piermario Morosini a terra, esanime, dopo una crisi cardiaca arrivata all’improvviso al 31′ del primo tempo della gara del suo Livorno a Pescara il 14 aprile 2012. Come ricorda TuttoSport, il 17 aprile la popolazione bergamasca si era riunita nella chiesa di Monterosso per tributargli onore e affetto, con canti e striscioni a lui dedicati, insieme alle rappresentanze di Livorno, Pescara, Vicenza, Udinese e Atalanta.
AIUTI ALLA SORELLA. Ma uno dei motivi di preoccupazione più grandi era stato fin da subito come dare una mano alla sorella Maria Carla- unica superstite della famiglia dopo la morte di mamma Camilla, papà Aldo e del fratello-ospitata in un centro della provincia di Bergamo. Insieme ad altre società il patron dell’Atalanta Percassi ha quindi provveduto a portare avanti il sostentamento della donna in tutti questi anni. Il Gewiss Stadium ha intitolato a Piermario la Curva Sud, ribattezzata appunto ‘Morosini’.