Dalla sanificazione con ozono nebulizzato ai tamponi costanti, dai test sierologici rapidi ai check-up completo: come riparte la Serie A
La prima incognita riguarda il maxi ritiro per staff e calciatori che, a livello teorico, dovrebbero stare rinchiusi nello stesso posto per i tre mesi necessari a preparare e disputare le ultime partite di Serie A. Peccato che, per il Corriere dello Sport, sia quanto mai irrealizzabile e per un motivo semplicissimo: non tutte le squadre hanno a disposizione una cinquantina di camere per ospitare tutto lo staff. Come fare allora? Test sierologici rapidi ogni volta che uno entra ed esce dai centri tecnici per circoscrivere eventuali positivi e scongiurare un secondo stop del campionato.
NUOVE REGOLE. Previste forse cinque sostituzioni durante i 90′ della gara, la sanificazione con ozono nebulizzato dei centri sportivi e il check-up completo al primo ingresso dei giocatori prima del fatidico 4 maggio, giorno di ripresa degli allenamenti. Altra incognita, ancora irrisolta, riguarda però i tamponi: non sarebbe il massimo continuare a farli ai calciatori quando in Italia molti li reclamano perché ne hanno necessità ma non sono ancora riusciti ad averli. Entro la fine della settimana comunque sarà reso noto il definitivo protocollo medico approvato dalla Figc.