A Libero il dottor Castellacci, ex medico della Nazionale italiana di calcio, ha espresso perplessità e dubbi sui protocolli per la ripresa della stagione definiti dalla Figc
“Le linee dei protocolli della Figc per la ripresa del campionato potranno essere realizzate? Tutto sulle spalle del medico di squadra”. Le perplessità circa le misure di prevenzione definite dalla Federcalcio per affrontare il dopo lockdown sono di Enrico Castellacci, ex medico della Nazionale e presidente di Lamica (Libera associazione medici italiani del calcio), nel dialogo con il quotidiano Libero.
CASTELLACCI: TUTTO PESA SUL MEDICO. “Noi medici del calcio non siamo stati invitati al tavolo dei protocolli, ma solo noi conosciamo le situazioni sul campo. Maxi ritiro, foresteria per i giocatori per almeno 70 persone staff compreso, docce differenziate, sanificazione degli ambienti prima e dopo gli allenamenti, tamponi ogni 4 giorni per l’idoneità: serve anche personale esterno. Quali e quante società hanno le strutture e medici per attuare i protocolli?”.