Il belga ha precisione e freddezza, l’olandese ha corsa e fisicità: entrambi sono preziosi per l’Atalanta
‘Perché la Dea deve dire addio necessariamente a Timothy Castagne solo perché in questa stagione è sbocciato Hans Hateboer?’: se lo chiedono, giustamente, molti tifosi nerazzurri, ormai affezionati al numero 21 belga. Castagne ha infatti una grande tecnica dalla sua, vede sia la porta che i compagni in area piccola, non ha l’ansia da prestazione quando si tratta di scontrarsi con le Big e, soprattutto, è un gran lavoratore con la testa sulle spalle. Il classico ‘uomo prima ancora che un calciatore’ che l’Atalanta ricerca e premia.
TUTTE LO VOGLIONO- Il Napoli l’ha capito, e non solo lui, per cui bussa sempre più forte, ma alla Dea non conviene fare a meno di un titolare ben inserito nell’impianto gasperiniano. Se si guardano i numeri, Castagne è anche più costante di Hateboer: rispetto agli 8 gol e 13 assist dell’olandese in 122 presenze, Castagne ne ha messi dentro 8, e 9 assist, ma in 40 partite in meno.
MOSSA GIUSTA- Se forse Castagne manca in qualcosa, è solo nel fisico, che però ha Hateboer e così le ali si compensano: l’Atalanta può, anzi, deve tenerli entrambi, il campionato è lungo, le competizioni tante. La dirigenza bergamasca potrebbe quindi decidere saggiamente di prolungare anche il contratto del classe ’95, senza togliere in anticipo Castagne dal fuoco.
Fuoriclasse ma voglio vendere castagne… Perché???
credo che Castagne non giochi più proprio perché le parti non sono arrivate ad un accordo… secondo me Castagne vuole andare via per guadagnare di più, detto in parole povere… e in ogni caso Hateboer non è sbocciato quest’anno, se guardate le presenze delle ultime 3 stagioni vedrete che è uno dei fedelissimi di Gasperini… anche se non ha un gran piede (diciamo che non ne ha proprio) Gasp apprezza molto la sua potenza e corsa