Il 18 aprile 2018, l’attaccante gambiano firmò la sua prima rete in nerazzurro. Ora è una ricca plusvalenza per le casse della Dea

Sara per il fatto che il coronavirus ha appiattito le tornaste e dilatato i tempi, ma sembra passata una vita dal 18 aprile 2018, una data che Musa Barrow non scorderà tanto facilmente. Proprio quel giorno, infatti, l’attaccante che tanto bene aveva fatto con la Primavera, firma la sua prima rete con la prima squadra dell’Atalanta, a Benevento.

Successivamente Barrow ha ritrovato la gioca del gol Genoa e Lazio. A Sarajevo firma una tripletta nei preliminari di Europa League e pochi giorni dopo impallinerà anche l’Hapoel. Poi un lungo blackout, tra tante panchine e alcune sporadiche occasioni. Ma il calcio offre sempre una seconda possibilità e per lui questa è rappresentata dal Bologna: i rossoblù lo acquistano la scorso gennaio in prestito con obbligo di riscatto per 15 milioni di euro. Sinisa Mihajlovic ha l’attaccante che cerca, lui ritrova spazio e gol e l’Atalanta si prepara a incassare un’altra plusvalenza. Insomma, un affare per tutti.