L’ex tecnico nerazzurro: “La squadra di Gasperini ha dimostrato di essere nettamente più forte della Roma, ha un bel vantaggio e meccanismi rodati”
Qualora ce ne siano le possibilità il campionato è da concludere e l’Atalanta non pagherà più di tanto il lungo stop imposto dall’emergenza coronavirus. A dirlo è l’ex tecnico nerazzurro Stefano Colantuono che, in attesa di tornare sulla panchina di qualche squadra, osserva quello he accade al calcio italiano e in particolare a una delle squadre a cui è più legato: “Ormai l’Atalanta è a tutti gli effetti una big della Serie A ed è nelle prime otto d’Europa, con Atletico Madrid, Paris Saint Germain e Borussia Dortmund. I suoi successi contribuiranno alla ripartenza e inoltre, i nerazzurri possono contare sui punti di vantaggio sulla Roma, gli scontri diretti a favore e con la partita casalinga col Sassuolo da recuperare. Aggiungo che l’Atalanta ha dimostrato, durante l’arco della stagione di essere nettamente più forte della Roma“.
“Se si dovesse ricominciare, sarà tutto diverso, diciamo anomalo – ha dichiarato a L’Eco di Bergamo -. Non credo, però, che l’Atalanta farà tutta questa fatica a rimettersi in moto. È una squadra molto consolidata. Da questa sciagura epocale si esce col contributo e col sacrificio di tutti. I calciatori si adegueranno. Noi allenatori pure. Una preparazione, comunque, va fatta, dopo una pausa tanto lunga e il campionato va portato a termine anche perché mancano solo dodici gare dalla fine e anche volendo non assegnare lo scudetto, la classifica finale va compilata per organizzare la prossima stagione a livello nazionale e internazionale“.
In merito alla possibile ripresa del campionato, Colantuono ha una sua idea: “Giocare tutte le gare a Roma o al Sud mi pare una soluzione arzigogolata, sono contrario. Giochiamo Bologna-Parma a porte chiuse al campo di Marino, ai Castelli? Non scherziamo. Dobbiamo attendere il giusto, in modo da poter completare la stagione secondo calendario, negli stadi di competenza. Una parvenza di regolarità va assicurata. Fare coincidere la stagione calcistica con l’anno solare potrebbe essere una buona soluzione, come avviene in Sud America. Si potrebbe provare un paio di campionati per poi tirare le somme. Sparirebbero quelle notturne sotto zero e si favorirebbe l’afflusso del pubblico in piena estate“.
Bergamo la città più falcidiata dal Covid 19 con tantissimi morti e positivi al Covid 19, non ti sono bastati coloro che hanno perso la Vita? Sei proprio incosciente nell affermare che bisogna riprendere i Campionati , datti una controllata, ne hai bisogno, stai attento al Coronavirus, potresti prenderlo anche tu, riguardati
Grande Stefano ?⚫?