Zapata, Ilicic e Muriel, hanno reso la squadra bergamasca la più forte in Italia per il reparto offensivo, invidiato dalle Big
Dalla stagione 2018-2019 Zapata, Ilicic e Muriel hanno segnato in media almeno tre gol in sette partite: un record che, secondo La Gazzetta dello Sport, gli vale il titolo di ‘serial killer dell’area piccola’. Il tridente da sogno bergamasco, che fa invidia a molti club nella Top del calcio europeo, non si accontenta di infliggere una rete ma gioca per le goleade e, se uno dei tre componenti va in gol una volta, è molto probabile che dopo una manciata di minuti replichi: vi ricordate la tripletta del ritrovato Zapata al Lecce? Non a caso da quando c’è Gian Piero Gasperini la Dea per ben 14 volte ha vinto con quattro o più gol di scarto.
IL MEGLIO IN ITALIA. La stessa Fifa ha sottolineato più volte come i tre attaccanti dell’Atalanta, nell’ultima stagione e mezza, abbiano segnato per sette volte almeno una tripletta (o anche quattro gol) in Serie A. Per la precisione, tre a testa Ilicic e Zapata, una Muriel che però parte spesso dalla panchina. Tutti gli altri attaccanti del campionato l’hanno fatto solo cinque volte: Cristiano Ronaldo, Mertens, Berardi, Cornelius e Immobile (autore più che altro di rigori).
IL TOP IN EUROPA. Ma non possiamo dimenticarci di Gomez, che anche se segna di meno rispetto al passato è determinante negli assist e nelle ripetute invasioni delle metà campo avversarie. Ilicic poi è cresciuto a dismisura e il poker di Valencia è solo l’ultima conferma. Zapata, anche lui l’anno scorso fece un poker contro il Frosinone, ha migliorato le sue doti fisiche e la sua potenza devastante, e chissà quante altre triplette avrebbe segnato senza quell’infortunio con la sua nazionale. Al momento l’Atalanta ha nei cinque top campionati europei il record di squadra, al pari di Barça e City, votata all’attacco. Messi e Aguero sono ai vertici a quota sei e quattro marcature multiple, ma alla ripresa del campionato, Ilicic e Zapata potrebbero ancora raggiungerli.