Avanzano sempre più ipotesi, con il passare dei giorni: aspettando il ritorno all’attività, c’è chi pensa a soluzioni alternative
“Si potrebbe ipotizzare una strada costosa, alla tedesca, test sierologici per vedere le immunoglobine G e N e tamponi a tutti prima del ritorno agli allenamenti, e non solo ai calciatori. I test di virologia sono quelli di cui si parla in questi giorni. Vedere se ci sono immunizzati, ossia calciatori che sono risultati positivi in passato e poi negativizzati ma che hanno sviluppato anticorpi”. A parlare è Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano.
“Tamponi e test vanno ripetuti ogni settimana, per tenere sempre sotto controllo il quadro coronavirus. E per tentare di contenere le quarantene, disegnare il calendario, ma non so se ora è possibile, in modo che ogni squadra giochi ogni quattordici giorni – dice Pregliasco, come riportato dal ‘Corriere dello Sport’ – Cioè le partite ogni settimana, ma sfalsate in modo tale che ogni squadra giochi ogni due. Praticamente, il tempo della quarantena”.