Danipitbull33 si confessa a eSportsItalia.com: “L’Atalanta mi ha accolto come un figlio, mi rappresenta e per me è sempre più avanti”
“Mi sento un outsider a Fifa20, proprio come l’Atalanta che mi ha accolto come un figlio”. In attesa che l’eSerieA tagli il nastro di partenza, Danilo Pinto alias Danipitbull33 s’è confessato al magazine on line del settore gaming eSportsItalia.com: “Mi rappresenta in tutti i sensi, ci vogliono passione e costanza per diventare gamer professionisti. Nella visita a Bergamo e all’Esports Palace mi sono emozionato”, ha continuato il ventiduenne col pallino del calcio da joystick.
DANI, IL PITBULL DELL’ESERIEA. “Ho vissuto da vicino il progetto dell’Atalanta, che con me è sempre stata molto disponibile. In ogni cosa è sempre più avanti di altre squadre – ha spiegato Pinto, tarantino di nascita (24 febbraio ’98) ma milanese d’adozione -. Ha tutto per sfondare anche nel calcio virtuale. Un mondo dove ci vuole tantissima testa da trasmettere alle mani: mi chiamavano Pitbull anche quando giocavo al calcio vero, ecco perché il soprannome”.
DANIPITBULL E QUEL KO IN INTER-ATALANTA. “C’è del rammarico per aver perso 2-1 al 91′ dall’Inter Qlash nel torneo ‘Everybody plays home’, soprattutto per l’ingenuità – continua Danipitbull33 -. Diego Crazy_FAT_Gamer Campagnani è il numero 1 del ranking mondiale, giocarci contro dà emozioni e motivazioni. Nell’eSerieA sarò un outsider. Siamo una squadra anche noi di Atalanta Esports, c’è grande affiatamento coi compagni”.