L’ex portiere nerazzurro Fabrizio Ferron ricorda i bei tempi andati: “Favini tirava fuori due giovani all’anno, grandi Evair e Caniggia”
“Ai miei tempi c’erano Stromberg ed Evair, già giocatori importanti, poi arrivarono gli Alemao e i Montero. E Mino Favini era gratificato dallo sfornare ogni anno due giovani per la prima squadra”. Fabrizio Ferron, tra i pali dell’Atalanta dal 1988 al 1996, in diretta chat con Tuttofantacalcio su Instagram ha ricordato la “sua” squadra nerazzurra: “Nel mio primo anno arrivammo subito sesti con Emiliano Mondonico qualificandoci alla Coppa Uefa”, ha raccontato l’attuale preparatore dei portieri delle Nazionali italiane dall’Under 15 all’Under 19.
FERRON E LA SUA ATALANTA. Il numero uno bollatese ricorda una Dea già all’avanguardia in Europa: “Alla prima esperienza in quella coppa uscimmo subito con lo Spartak Mosca, in quella successiva invece ai quarti con l’Inter(in panchina Bruno Giorgi, sostituto di Piero Frosio, NdR). Scontammo il gap tecnico, ma eravamo comunque una bella squadra. E il vivaio era al top: Prandelli tirò fuori dalla Primavera un centrocampo con Tacchinardi, Locatelli e Morfeo”.
FERRON, L’ATTACCO E I TIFOSI. “Alla mia seconda stagione la coppia d’attacco si completò con Claudio Caniggia, ma là davanti sarebbero arrivati altri nomi di spicco. Ganz e Rambaudi con Perrone è stato un altro attacco fenomenale; ho fatto in tempo anche a conoscere Bobo Vieri – ha chiuso Ferron -. I tifosi dell’Atalanta sono esigenti riguardo alla professionalità dei giocatori: l’impegno si dà per scontato, sta a te sapere cosa metterci e come. Facevo il mestiere più bello, non c’era bisogno di sforzarsi troppo per soddisfarli. Bastava dare se stessi per la maglia”.
Grande Fabrizio ero in aereo con voi quando siamo andati a Mosca a giocare con lo Spartac, e ll”anno dopo a Zagabria e a Colonia. Dopo trentacinque anni ho rifatto l’abbonamento perchè quella del Gasp è un’Atalanta da favola!!
Uno dei nostri portieri migliori visti a bergamo
Grande Fabrizio!!
Bella ma è più forte adesso