Saša Bjelanovic, in un’intervista concessa ai colleghi di CalcioHellas, ha parlato di un vecchio interessamento della Dea per il difensore dell’Hajduk
Ardian Ismajli, centrale classe 1996 di origini kosovare, è stato seguito nel recente passato anche dalla Dea. A confermarlo in un’intervista per CalcioHellas è stato l’ex nerazzurro Bjelanovic, oggi diesse: “È reduce da una gavetta di quattro anni all’Hajduk, che è una piazza importante ed è quindi abituato a certe pressioni. È un titolare della nazionale albanese e nell’ultimo anno e mezzo è migliorato tanto. È un giocatore ottimale per quelle squadre che giocano con la difesa a tre. All’Hajduk ha giocato prevalentemente da centrale e in caso di emergenza anche come terzino destro. Credo che come terzo di destra riesca ad esprimersi al meglio. Non l’ho portato io all’Hajduk perché lui è arrivato qualche mese prima di me, ma ho avuto modo di vedere la sua crescita”.
C’ERA ANCHE LA DEA. “Mi hanno chiamato diverse squadre italiane per chiedermi informazioni su di lui. So che il Verona lo segue, ma non so a che punto è la trattativa. In passato lo avevano seguito Lecce, Atalanta e Bologna, ma magari potrebbe pensarci anche qualche neopromossa. L’unico ostacolo che potrebbe avere riguarda il passaporto, perché non è comunitario: so che ci stavano lavorando e in quel caso il prezzo potrebbe raddoppiare”.