Il ministro dello Sport: “Nessuno al Governo vuole penalizzare il calcio. Vogliamo che questo riprenda nel migliore dei modi”
Come sapete, ieri sera, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha definito le regole per la ripresa delle attività sportive professionistiche, con la ripresa degli allenamenti individuali fissata per il 4 maggio e quella del lavoro di gruppo non prima del 18 maggio. In serata sono arrivate anche le precisazioni del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che ha detto la sua sul protocollo scritto dalla FIGC e allo studio del organi governativi.
“Nessuno al Governo vuole penalizzare il calcio ma sul campionato nulla è scontato nelle prossime settimane, dobbiamo adeguarci a una evoluzione continua di tutto quello che succede – ha detto ai microfoni Rai -. Io sostengo il mondo del calcio anche come azienda, dà al fisco oltre 1,5 miliardi, è ovvio che è una situazione complicata, credo che questi segnali siano improtanti ma la fase successiva ce le dobbiamo conquistare, nulla è scontato. Vogliamo che il calcio riprenda nel migliore dei modi. Quella dal 4 maggio è una ripresa graduale che deve essere tale. È necessario avere protocolli rigidi. La Figc ha presentato qualche giorno fa un protocollo che ieri sera il comitato tecnico scientifico ha ritenuto non sufficiente. Ci saranno una serie di approfondimenti, non è un indecisionismo o volontà di andare contro il calcio, non è così“.
Assolutamente non all,’altezza
Insufficiente è il tuo cervello per fare il ministro. Non sei neppure laureato e non hai mai lavorato in vita tua.
Tralascio lo sguardo da furbo che ti ritrovi: ebete