I due sono accomunati dal fatto di essere idoli per i tifosi, dalla duttilità tattica, dal fatto di avere centralità nel progetto del tecnico e per il fatto di essere dei riferimenti all’interno dello spogliatoio
Cuore, generosità e personalità hanno spesso portato i media a paragonare Marten de Roon a Glenn Stromberg. In effetti i punti di contato tra i due giocatori sono diversi e anche se l’olandese non è amante dei paragoni, sicuramente avrò sorriso nel vedere il suo nome a quello di uno dei giocatori più influenti nella storia dell’Atalanta.
L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport sottolinea tutti quelli che sono le affinità tra i due: si va dal fatto di essere dei veri idoli per i tifosi (de Roon si è conquistato un posto d’onore dopo il suo ritorno al termine di un solo campionato in Premier League) fino alla loro duttilità tattica, passando per la loro forza fisica (entrambi uniscono quantità e qualità della corsa), per l’avere una certa centralità nel progetto del tecnico e anche per il fatto di essere dei riferimenti all’interno dello spogliatoio.
Per tutte queste ragioni, Marten de Roon può essere il Glenn Stromberg e chissà che un giorno non ci sia anche la maglia dell’olandese tra quelle che orneranno le Mura di città alta.