L’ex tecnico nerazzurro: “In campionato può confermarsi tra le prime quattro, il futuro in Europa dipenderà anche dal sorteggio: in ogni caso, può stupire ancora”
Che campionato sarà alla ripresa dopo questa lungo stop dovuto al coronavirus? Difficile dirlo, ma da più parti l’Atalanta viene indicata come una delle squadre d fare la differenza nel rush finale. Tra coloro che la pensano così c’è Edy Reja, uno che la piazza nerazzurra la conosce bene: “Io punto comunque sull’Atalanta. Il momento è anomalo. Mai era capitato che ci si fermasse così a lungo, a partire da marzo: senza una data certa sulla ripresa è difficilissimo azzardare ipotesi e organizzare le sedute. Detto ciò, ho fiducia in questa squadra. Per rendere al 100% deve essere al top a livello atletico, ma ha una mentalità definita e un gioco spettacolare. I tifosi possono, anzi, devono crederci. In campionato può confermarsi tra le prime quattro, il futuro in Europa dipenderà anche dal sorteggio: in ogni caso, può stupire ancora. Non vado oltre, ma ci siamo capiti…“.
“Comunque sfatiamo il mito che l’Atalanta sia solo muscoli, polmoni e corsa. Che giocatori ci sono dal centrocampo in su? I valori tecnici sono assoluti: se vogliono, Gomez, Ilicic e Zapata non ti fanno vedere la palla – ha detto a La Gazzetta dello Sport -. Gasperini cercherà di mantenere il ritmo altissimo. Non ci sarà la possibilità di fare tante amichevoli: gli allenamenti sono una cosa, le partite un’altra. Il calendario? L’Atalanta è abituata a giocare ogni tre giorni. Purtroppo non ci voleva questa pausa forzata, proprio nella fase decisiva in cui andava alla grandissima: stava bene fisicamente, era leggera di testa e aveva un entusiasmo enorme. Qualche incognita ci sarà: per fortuna vale lo stesso per le avversarie europee“.