L’ex Michele Ferri, triennio da rincalzo in difesa sotto Colantuono dalla B, pro ripresa: “Anche domani. L’Atalanta ha chances in Champions”
“Prima s’inizia, meglio è. Ci saranno delle difficoltà, ma in qualche maniera bisogna cominciare. Se c’è la possibilità di farlo anche domani, è giusto farlo. Parola a medici e scienziati, ovviamente”. Firmato Michele Ferri, l’ex dell’Atalanta che nella chiacchierata a pranzo con CalcioAtalanta.it s’è schierato nettamente a favore della ripresa del campionato in particolare e del calcio in generale. Anche se non si esime da un giudizio sulle responsabilità del mondo del pallone e non solo: “Magari la partita di Champions col Valencia non doveva essere giocata, in più ricordo gli impianti sciistici presi d’assalto. Certe situazioni, col senno di poi, andavano gestite meglio”.
FERRI: GIUSTO RIPRENDERE. Il difensore bustocco, 39 anni il prossimo 29 maggio, si dice scioccato per quanto successo nella Bergamasca. “Non ci sono parole per descrivere una simile tragedia. A gennaio andammo per un torneo a Selvino con mio figlio di 8 anni, che gioca nella Varesina, e ricordo l’allarme perché era morto un bambino di meningite. Poi arrivò il Coronavirus – rammenta Ferri, scuola Milan, ex Palermo e Vicenza, dal 2010 al 2013 32 volte nerazzurro sotto Stefano Colantuono -. Già allora c’era preoccupazione. Poi abbiamo visto come Bergamo è stata colpita dalla pandemia: tante famiglie hanno perso i loro cari. Ora il calcio deve riprendere, sempre che sia possibile”.
FERRI E LA CHAMPIONS. “L’Atalanta in Champions League ha il vantaggio di non aver nulla da perdere. Mi ricorda la Roma di due anni fa, sottovalutata ma capace di raggiungere le semifinali battendo il Barcellona”, la riflessione di Ferri, che in panchina ha cominciato l’anno scorso da vice nella Caronnese.
FERRI E L’ATALANTA. Il ricordo più bello di Michele Ferri a distanza di anni della sua militanza atalantina rimane legato a un match senza troppo significato per chiunque altro: “La partita più emozionante nell’Atalanta fu in serie B contro il Pescara. Giocai terzino sinistro per l’indisponibilità di Bellini e Peluso, fu la mia prima da titolare in nerazzurro”. 5 febbraio 2011, giornata numero 25, 1-0 a Bergamo con gol di Guido Marilungo al decimo della ripresa.
