La società biancoceleste, andando contro la legge, è scesa in campo con sedute di gruppo, vietate però dal governo fino al 18 maggio

Chissà se è perché alla Lazio spaventa il fatto che tra un mese dovrà- forse- scendere in campo e affrontare l‘Atalanta o se è proprio il piacere di infrangere le regole senza farsi scoprire. Peccato che, tra i giornalisti appostati fuori dai campi di allenamento di Formello, il dubbio diviene certezza: così il Corriere della Sera racconta di come i biancocelesti, a gruppi di tre contro tre, ingaggino tranquillamente una partitella in famiglia, e sia al mattino che al pomeriggio. La rete verde che delimita i campi infatti non ha nascosto la malefatta dei giocatori sotto la guida di Simone Inzaghi ai cronisti presenti, richiamati dalle grida di Immobile&Co.

CONTRO IL DECRETO. Il decreto del 26 aprile sull’avvio della fase 2 dell’emergenza da coronavirus però consente agli atleti di effettuare allenamenti “purché questi si svolgano sempre in forma individuale” e l’attività degli sport di squadra è possibile purché gli atleti “si alternino singolarmente sul campo o nello stesso spazio o nell’utilizzo degli stessi attrezzi”.