Nei suoi tre anni e mezzo in nerazzurro, Gasperini ha impiegato 67 giocatori in rappresentanza di 24 paesi diversi: 33 calciatori sono andata a segno almeno una volta
C’era un tempo in cui si sognava un’Atalanta composta da giocatori bergamaschi, un po’ come accade all’Athletic Bilbao. Questo progetto non si è mai concretizzato e visti i risultati del ultimi anni non è nemmeno un grosso problema. Inoltre, i dati certificano come la squadra di Gian Piero Gasperini sia una vera e propria multinazionale del gol.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, nei suoi tre anni e mezzo con l’Atalanta, Gasperini ha impiegato 67 giocatori (di cui 27 – il 40% – italiani) in rappresentanza di 24 paesi diversi (25 se consideriamo la breve parentesi dello slovacco Martin Skrtl) e quattro continenti. Di questi 67 giocatori, 33 sono andati a segno almeno una volta in rappresentanza di 18 dei 24 paesi che hanno composto le rose nerazzurre. All’appello mancano Bosnia, Ecuador, Iraq, Polonia, Svezia e Senegal. Le reti italiane sono 64 sulle 333, ovvero il 19,2% con Bryan Cristante a guidare la classifica davanti ad Andrea Petagna e Mattia Caldara (il solo ancora agli ordini di Gasperini). Nella classifica dei gol per paesi ci sono la Slovenia (17,1%), la Colombia (16,2%) e l’Argentina (15%).