144 nuovi contagiati a Bergamo e provincia, dopo i 20 registrati lunedì: con più tamponi processati, tornano a salire. Ma i ricoveri scendono sempre
Più tamponi processati, quasi il triplo a livello regionale, più contagiati dal Coronavirus. Che in Lombardia, nel bollettino di oggi, martedì 19 maggio, sono quasi sei decimi del totale nazionale e a Bergamo sette volte di più rispetto al dato di lunedì: da 20 a 144. Le cifre positive riguardano sempre gli ospedali, che liberano ancora posti letto, mentre i decessi in tutta Italia superano quota 100, non avvicinata nemmeno ieri, coi 163 registrati nelle ultime 24 ore.
CORONAVIRUS, SETTE VOLTE BERGAMO. Va comunque specificato che i positivi non sono malati tout-court, anche perché il dato sugli asintomatici non è mai esistito in alcuna rilevazione dall’inizio della pandemia e che i tamponi sono comunque sensibilmente di più rispetto al giorno precedente: oggi 14.918 (596.355) nell’intera Lombardia con 462 casi, ieri erano 5.078 con 175. Ecco i dati per provincia col lordo dei contagiati e la differenza rispetto al 18. Bergamo 12.607 (+144), Brescia 14.199 (+41), Como 3.646 (+13), Cremona 6.335 (+12), Lecco 2.687 (+39), Lodi 3.369 (+16), Monza 5.338 (+42), Milano 22.324 (+102), Mantova 3.294 (+3), Pavia 5.047 (+25),
Sondrio 1.378 (+9), Varese 3.401 (+9). 1856 casi sono tuttora in fase di verifica.
CORONAVIRUS E LOMBARDIA: MENO RICOVERI. I morti in Lombardia nelle ultime 24 ore sono 54 (totale 15.597), mentre i numeri in calo riguardano sempre i ricoveri, 56 in meno (totale 4.426), di cui 8 posti liberati nei reparti di terapia intensiva (da 252 a 244). I guariti segnano più 167 e arrivano a quota 36.082. Dall’inizio del conteggio dei positivi in Regione i contagi sono stati 85.481.
ITALIA: 813 POSITIVI. La Lombardia recita purtroppo la parte del leone ferito delle statistiche da Coronavirus in Italia: i 462 nuovi positivi sono il 56,8 per cento del complesso a livello nazionale che parla di 813 infezioni di Covid-19 in più. In Piemonte aumento di 108, 47 in Emilia Romagna e Veneto, 66 in Liguria e 20 nel Lazio. Meno di dieci in 12 regioni e nessun decesso Campania, Sardegna, Val d’Aosta, Calabria, Molise, Basilicata e provincia di Bolzano.
CORONAVIRUS IN ITALIA. In tutta Italia, comunque, il trend è della diminuzione dei ricoverati. In terapia intensiva si trovano oggi in 716, 33 meno di ieri, mentre gli ospedalizzati sono 9.991, giù di 216. In isolamento domiciliare, invece, 54.422 persone (-1.175). I morti sono 162 (99 ieri) per un totale di 32.169; i guariti 129.401, più 2.075 unità (ieri 2.150). In calo i positivi attuali di 1.424 unità (ieri 1.798), in aumento come detto i contagiati (813, ieri 451) a causa soprattutto dei tamponi processati nello Stivale, ben 63.158 a fronte di 36.406. Il rapporto tra tamponi e casi è di 1 malato ogni 77,7 tamponi fatti: 1,3%. Il dato lordo dei contagi è di 226.699.
Occhio che son positive anche le capre e le piante di papaya ?
2500 su operatori sanitari. Pochi
Basta allarmismi ormai il virus si è capito come “curarlo” fa molta meno paura…aprire tutto se non si vuole morire di fame o se non vogliamo rovinare il futuro dei nostri figli
Basta fare terrorismo. Il rapporto tamponi-positivi rimane invariato. E l’abbiamo fatto quasi tutti. Il 65% almeno
A Bergamo e provincia il 60 % della popolazione l ha fatto è inutile girarci in giro