Rispetto a tre anni fa, le retrovie nerazzurre si intrufolano di meno in area piccola, ma alla ripartenza del campionato servirà anche il loro apporto
Il 7 dicembre 2017 sono tornati, per un breve attimo, i gol dei difensori ad illuminare il campo nerazzurro: tre centrali in rete contro il Verona, un valzer difensivo che ha visto Palomino, Toloi e Djimsiti improvvisarsi goleador della domenica per il 3-2 finale. Anche se fino a qualche anno fa, con Caldara e Conti capocannonieri della retroguardia, la Dea era abituata ai lampi di genio del reparto difensivo, secondo i dati Opta riportati da La Gazzetta dello Sport, anche quest’anno nella classifica dei gol segnati dai difensori delle squadre di Serie A l’Atalanta è in testa, con 11 reti. Il perché è presto detto: sono compresi anche i gol degli esterni, dove Robin Gosens ha fatto la parte del leone con ben 7 centri (e uno di Castagne).
APPORTO IN PORTA. In realtà è la Juve ad avere i difensori più avvezzi alla porta: tre gol in questa stagione portano la firma di Bonucci, due di De Ligt, uno a testa per Chiellini e Demiral. Certo è che anche i campioni in carica non avrebbero potuto niente contro la Dea della prima panchina di Gasperini, con il magico tridente composto da Conti (8 gol), Caldara (7) e Masiello (3). E adesso che, in caso di ripartenza, il tridente d’attacco dovrà dosare le energie per giocare ogni tre giorni, sarà necessario per i difensori tornare a dare un apporto anche nell’area piccola.
Toloi
L’augurio è per Caldara…ma andrebbe anche meglio se si dividessero un gol a testa a partita..??????
Mattia Caldara 3 ???
Gollini
2 a partita…