L’attaccante trapanese era stato fermato da un grave infortunio al ginocchio
Aveva iniziato la stagione alla grandissima, con due reti segnate nel corso delle prime 3 sfide di campionato in Serie B, ma poi l’ennesimo infortunio al ginocchio lo aveva fermato sul più bello. Nel momento in cui era pronto al rientro in gruppo è però arrivato lo stop del calcio dovuto al Coronavirus, che era stato deciso dal Governo a inizio marzo.
Marco Tumminello sarà quindi senza dubbio uno dei calciatori più felici e entusiasti della possibile ripresa dei campionati, anche se fino a prova contraria di certezze non ce ne potranno essere finchè il Covid-19 continuerà a accompagnare le vicende delle nostre vite. Tornare a calcare i campi da gioco avrebbe quindi un sapore ancora più particolare per lui, per cui il periodo di inattività forzata aveva avuto un prologo ben precedente all’emergenza sanitaria. La speranza, ovviamente, è di non patire in maniera grave il terzo infortunio al legamento crociato subito nella sua pur giovanissima carriera. Gli infortuni, ad ogni modo, non lo hanno privato di importanti soddisfazioni nel settore giovanile, considerando anche le vittorie dei due più importanti tricolori a livello Under (Primavera e Allievi Nazionali, con addosso la casacca della Roma).
La stessa società giallorossa avrebbe la possibilità di riscattarlo per circa 15 milioni a fine stagione, complice un accordo pregresso che fu raggiunto ai tempi della sua cessione all’Atalanta. Difficile che accadrà: un motivo in più per Luca Percassi e il suo staff di sperare in un ritorno col botto del giovane bomber siciliano classe ’98.