In ballo c’è il discorso relativo alle date, prima i recuperi e poi tutto il resto? Intanto i club non sono così felici delle partite ‘per tutti’ come vuole Spadafora
Ve lo abbiamo già scritto nel pomeriggio, la prima gara dell’Atalanta dovrebbe (ma da marzo, ormai, il condizionale è d’obbligo) quella da recuperare contro il Sassuolo. Poi, tutte le sfide, in primis lo scontro diretto per l’Europa con la Lazio. 13 giugno o il 20, tra chi vorrebbe ripartire ‘in pompa magna’ con dieci partite e chi giocherebbe – intanto – i recuperi. Meglio, probabilmente, per la Dea questa seconda opzione: arriverebbe alla sfida contro i biancocelesti con la grinta di chi ha già rodato i motori per novanta minuti, con la gara da recuperare in archivio.
Se ne parlerà domani, con il Consiglio della Lega Serie A. I club del massimo campionato italiano discuteranno a poche ore dall’atteso vertice con la Federcalcio e il Ministro dello Sport, previsto per il 28 maggio. Tra i temi della riunione interna di domani, quello dei diritti tv: Sky, Dazn e Img non hanno ancora saldato la data e vorrebbero uno sconto (per il finale di stagione o per la prossima). Nel frattempo le società vorrebbero evitare l’ipotesi ‘tedesca’ caldeggiata da Spadafora, con la ‘Diretta Gol’ in chiaro per tutti: in un momento già “caldo” per il calcio italiano in televisione, questa scelta potrebbe – a detta dei club – svalutare ancora di più il prodotto calcio. Ma, come accade per tutto, sono punti di vista: una visione ‘free’ delle partite, con finestre dai campi, sarebbe particolarmente appetita anche per gli inserzionisti della pubblicità.