“Io sto con Gasperini e i giocatori, guardo davanti. Ma la lotta per la Champions sarà accesa: ci sono pochi punti di differenza e tante incognite”
Inevitabile soffermarsi sul ‘caso Gasperini’ che in Spagna ha fatto, addirittura, emettere un comunicato ufficiale al Valencia: “I controlli dicono che come Atalanta con i nostri tesserati abbiamo fatto tutto nel rispetto delle regole e con la massima prudenza. Questo per noi è fondamentale. Siamo a Bergamo”. Così, Antonio Percassi a ‘L’Eco di Bergamo’ spegne le polemiche a riguardo.
A proposito di Champions, all’orizzonte c’è la possibilità di ‘snellire’ la competizione, eliminando le partite di ritorno: “Con due gare puoi rimediare. Ma se vincessimo la prima andrebbe bene non giocare più… – spiega Percassi, che viene interpellato su Instanbul in merito ad una possibile Finale di Champions – Non ci penso, direi Lourdes, Medjugorje, Caravaggio”.
“L’Atalanta è un gruppo, ciascuno ha il suo compito, ci sono gare in sequenza e il mister sa gestire benissimo i ragazzi. Ma mi piace pensare che dopo l’infortunio sia Zapata a trascinare tutti – prosegue il presidente nerazzurro – Questa tragedia ha fermato l’Atalanta nel momento più bello della sua storia: quarta in A e nei quarti di Champions. Ma proprio perché siamo l’Atalanta, non molleremo niente“.