
Su di lui, peraltro, pende sempre un possibile diritto di recompra da parte dell’Inter
Il ragazzo era stato acquistato dall’Inter nel corso dell’estate 2018 al pari di Bettella, con l’Atalanta che aveva speso una cifra molto importante per assicurarsi due possibili asset del proprio futuro. Se con il difensore si era provato a tenerlo inizialmente in prima squadra, per Marco Carraro fu subito prestito in Serie B.
Due volte campione d’Italia con la Primavera della Beneamata, si era messo in mostra come un elemento in grado di provare l’esperienza nei professionisti, ed effettivamente il riscontro con i primi approcci è stato discretamente positivo sin dalla prima esperienza di Pescara. Poi, forse anche per le esigenze di bilancio del club di Viale della Liberazione, la scelta della cessione, con la possibilità per l’Inter di effettuare eventualmente il diritto di controriscatto entro quest’estate. Nel mentre il classe 1998 originario di Dogaletto di Mira (Venezia) sta effettuando una buona stagione con la maglia del Perugia, giocando quasi sempre da titolare in una squadra molto ambiziosa, che pure non ha al momento rispettato al 100% le aspettative.
I progressi effettuati hanno consentito al ragazzo anche di entrare nel giro della Nazionale Under 21 di mister Nicolato, che gli ha dato spesso e volentieri fiducia nelle gare di qualificazione al prossimo Europeo, che al momento hanno visto gli azzurrini vincere 4 delle 5 gare disputate finora. Il livello raggiunto dall’Atalanta in questi anni, ovviamente, non rende facilissima l’eventualità di un ritorno in nerazzurro, ma sicuramente il suo profilo è valutato con grande attenzione dalla dirigenza nerazzurra e in particolare da Giulio Migliaccio.
