L’ex capitano dell’Atalanta ricorda commosso quel lungo viaggio da Genova a Sarnico, il lungo abbraccio col padre Achille e le parole della mamma del presidente

Dal libro ‘Glenn. C’è solo un Capitano’, L’Eco di Bergamo estrapola il ricordo più brutto vissuto in prima persona dal capitano dell’Atalanta Glenn Peter Stromberg quando apprese dell’incidente mortale accorso al presidente Cesare Bortolotti. Da Genova, sede per la sua Svezia nei Mondiali, prese l’auto per correre a Sarnico: “Sentii la notizia e mi chiamò Achille, implorandomi di raggiungerlo a Sarnico, ma io non potevo muovermi subito da lì, perché era l’esordio del Mondiale. Così dopo la partita col Brasile, il 10 giugno, avevamo sei giorni prima della successiva con la Scozia, che si giocava il 16″.

IL VIAGGIO PIU’ TRISTE. “Chiesi all’allenatore e alla Federazione il permesso di andare via da Genova. Presi una macchina e andai a Sarnico. Ricordo come fosse oggi. È stato uno dei momenti in assoluto più brutti e difficili della mia vita. Entro nel suo ufficio, sul cui muro esterno Cesare aveva sbattuto con la macchina. Trovo la segretaria che mi annuncia al papà. Apro la porta come altre mille volte avevo fatto, e mi trovo davanti un Achille che non aveva più niente della forza e dell’autorità che ero abituato a vedere in lui. Lo trovo distrutto; quando mi vede scoppia in lacrime, mi viene davanti e mi abbraccia fortissimo. Iniziamo a piangere tutti e due”.

LA DISPERAZIONE DI ACHILLE. “Questo, Glenn, non doveva succedere mai. Io sono vecchio e io dovevo morire, e i miei figli dovevano venire al mio funerale. Io invece vado al funerale dei miei figli. Ma cosa sta succedendo, cosa sta succedendo?”.

LA LETTERA. “La mamma di Cesare mi scrisse una bellissima lettera, un mese dopo. Per dirmi che io per Cesare ero come un figlio, che mi aveva voluto bene davvero. Nella tragedia, una cosa bellissima. E anni dopo, il rapporto con la famiglia Bortolotti è ancora vivo, con Umberto. Certo, non ci si vede spesso per gli impegni di tutti. Ma quel legame non si è mai spezzato”.