Il modulo è l’unica certezza per il tecnico nerazzurro, che approfitta dei test in famiglia per individuare i giocatori più in forma e pronti al Sassuolo
Il Gewiss Stadium che riapre le sue porte, i giocatori nerazzurri che varcano i cancelli, due tempi da 45′ e via che si torna a respirare aria di calcio, Serie A e Atalanta. Nel ripercorrere la partitella di ieri mattina -hanno vinto 6-4 i blu con le doppiette dei soliti Ilicic e Zapata, uno persino su calcio di rigore- La Gazzetta dello Sport analizza lo stato di forma della banda di mister Gasperini: i suoi fuoriclasse non hanno perso il fiuto del gol del tridente più forte di Serie A.
TRIDENTE INTERCAMBIABILE. Al recupero contro il Sassuolo, domenica 21 alle 19.30, mancano però ancora due settimane ed è ancora presto per parlare di scelte dell’allenatore, che sta testando i suoi giocatori al rientro in campo dopo 4 mesi. La certezza è il modulo, il solito 3-4-1-2. Luis Muriel ha comunque dimostrato la volontà di strappare a Duvan Zapata la maglia da titolare davanti alla porta avversaria con un bel gol.
SICURA IN TUTTI I SENSI. La Dea si mostra tanto sicura sul campo quanto nell’impianto, dove si muove con cognizione di causa, rispettando tutti i protocolli. Ieri mattina la società si è concentrata sul tunnel che conduce al campo e sull’area tecnica, occupata dagli steward della sicurezza. Ogni parte è stata sanificata e l’accesso agli spogliatoi sarà consentito esclusivamente ai calciatori e agli allenatori. Ora bisognerà capire come arriveranno le squadre allo stadio, ma è da escludere l’ipotesi di un unico pullman.
Sono già carichi dopo mesi non si dimentica come si gioca dai raga portateci i sorrisi Bergamo a molto bisogno di sorrisi. Vamos dea…