Secondo il dorso di Bergamo del Corriere della Sera l’ampliamento a 5 delle sostituzioni mette in gioco i cambi dei titolari. Seconde linee protagoniste?
Una partita ogni tre giorni per un totale di tredici in quarantatré? Con i cinque cambi consentiti, secondo il Corriere della Sera di Bergamo, un’Atalanta da Gran Premio che punta al podio o comunque a confermare il quarto posto da Champions League ha gomme e altro materiale a sufficienza per i pit stop del caso. Leggi l’inserimento delle cosiddette seconde linee, la truppa che ha accumulato meno minutaggio.
L’ATALANTA E I CAMBI. Solo 12 giocatori fin qui hanno messo nel motore più di 1.100 minuti, a fronte dei 14-15 titolari da ruotare cui l’allenatore Gian Piero Gasperini fa regolarmente ricorso. Sotto quella soglia ci sono giocatori del calibro di Timothy Castagne (1.078), Ruslan Malinovskyi (1.050), Luis Muriel (988 e 1 gol ogni 76′), Marco Sportiello (284) e Mattia Caldara (160) arrivato a gennaio.
L’ATALANTA DA PIT STOP. Al cambio gomme, però, ce ne sono altre utilizzate col bilancino e nemmeno quello. Tipo Adrien Tameze e due che in pista non sono ancora scesi del tutto, ovvero Bosko Sutalo e Lennart Czyborra, visti solo in allenamento o nelle partitelle. Il franco-camerunense è a 11 minuti di utilizzo, leggi scampoli con Fiorentina e Lecce tra 8 febbraio e primo marzo. Dopo, solo Valencia e lockdown.