Riparte la Serie A, con una parola chiave importante: equilibrio, tra condizione atletica e prevenzione agli infortuni
La partita di ieri sera tra Juventus e Milan, la prima in Italia dopo l’emergenza Coronavirus, ha fatto capire una cosa: il ritmo sarà più basso. Fisiologico, per qualcuno scontato. Normale dopo tre mesi di stop forzato. Stasera Napoli-Inter, mercoledì la vincente sfiderà Cristiano Ronaldo e co. in finale di Coppa Italia e poi finalmente toccherà alla Serie A. Finalmente toccherà all’Atalanta.
Conoscendo Gasperini, nulla è stato lasciato al caso in questi mesi. I nerazzurri – come del resto tutte le squadre del campionato – hanno continuato ad allenarsi anche da casa. Ma l’Atalanta è sempre stata una delle squadre a correre di più, con più aggressività, anche a partita chiusa: per questo con tre mesi di stop ha la possibilità di sorprendere tutti, puntando su una condizione atletica superiore.
Attenzione, però, agli infortuni, che stanno colpendo tante squadre, chi più e chi meno. Tra i nerazzurri si era fermato de Roon, oggi Palomino. La parola chiave è come al solito equilibrio: servirà tanta corsa per annientare gli avversari, come in passato. Con un occhio alla condizione atletica.
Mister Gasp. Sei un grande!! ?