Con la maglia da titolare dell’Atalanta, che spera di guadagnarsi nelle prossime 13 partite, il difensore bergamasco spera di attirare l’attenzione del ct Mancini
Chi l’ha visto lavorare sa che il top della forma è vicino e mister Gian Piero Gasperini, che ancora non ha provato l’undici che sfiderà De Zerbi, potrebbe decidere di dare spazio proprio al giovane bergamasco, rinvigorito da nuovo ‘ruolo’ di papà del piccolo Alessandro. Inoltre ha dimostrato di avere grande lucidità nei momenti cruciali, come in quella gara d’andata dei quarti di Champions contro il Valencia il 19 febbraio, quando entrò a freddo dopo il problema accusato dallo stesso Djimsiti nel riscaldamento. Ora condizione e sicurezza mentale ci sono, dovrà solo tirarle fuori nelle prossime 13 gare.
SOGNO NAZIONALE. Ma, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, anche se innamorato dei colori nerazzurri, Caldara non dimentica quelli prettamente azzurri. Dopo aver indossato la maglia della Nazionale maggiore per due volte (90’ nell’amichevole con la Francia del 1° giugno 2018 e 90’ nella sconfitta in Nations League in Portogallo del 10 settembre), ora sogna di rivestirla per Euro2021. Senza lo stop la convocazione sarebbe stata impossibile visti gli infortuni da cui sta uscendo, ma con un anno in più a disposizione il ct Mancini potrebbe tenerlo in considerazione.