Pronto a essere di nuovo decisivo nelle azioni in profondità della Dea, il colombiano vuole abbattere tutti i record
Con ventotto gol in quarantotto gare, Duvan Zapata aveva guidato il tridente nerazzurro (103 le reti totali, sul più prolifico della Serie A) della scorsa stagione. A fermare la corsa del panterone dell’Atalanta quel maledetto infortunio muscolare accusato in un’amichevole con la sua Colombia che l’ha messo KO per ben tre mesi.
HA LAVORATO SODO. Ma non si è nemmeno goduto le vacanze di Natale per tornare al meglio Duvan Zapata: ha continuato ad allenarsi a Zingonia e a fare tappa a Siviglia per proseguire il recupero dall’amico medico. E i risultati sono arrivati, vedasi, su tutte, la gara contro il Lecce del primo marzo, dove è tornato a segnare a raffica prima dello stop imposto dal coronavirus.
CI VUOLE UN FISICO. Come ricorda TuttoSport, i suoi gol sono sempre decisivi e i numeri continuano a parlare per lui: 11 gol realizzati finora in campionato in 1.113 minuti effettivi, con la media di un gol ogni 101 minuti. Zapata è rimasto quindi sul podio nerazzurro, dietro a Muriel (13 gol su 26 occasioni) e davanti a Ilicic (15 gol su 38 occasioni). Un lavoro imprescindibile per il tecnico Gian Piero Gasperini, che lo sceglie sempre come titolare, sfruttando tanto le sue abilità tecniche sotto porta, quanto le sue doti fisiche da carro armato contro ogni pedina della difesa avversaria.
???