Nella rosa nerazzurra nessuno ha le caratteristiche dello sloveno, ma mister Gasperini non può pensare di schierarlo in tutte le 13 gare restanti

Unico e per certi versi inimitabile. Siamo parlando di Josip Ilicic che all’interno della rosa dell’Atalanta non ha un sostituto naturale. Nel ruolo, mister Gasperini ha cerato di adattare altri elementi, ma la qualità e lo spunto dello sloveno sono difficilmente replicabili. Il finale di stagione, però, sarà decisamente intenso e con 13 gare in 40 giorni sarà necessario trovare delle finestre per fare rifiatare l’ex Palermo e Fiorentina.

Come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, Ilicic è stato utilizzato da titolare 19 volte su 21 gare disputate. Cosa fare, quindi, in caso di sua assenza? Le soluzioni tattiche sembrano essere tre: il 3-4-1-2 “leggero” con Ruslan Malinovskyi o Mario Pasalic sulla trequarti con Papu Gomez accanto a Duvan Zapata; il 3-4-1-2 “pesante” col capitano tra le linee e la copia Muriel-Zapata oppure un 3-4-3 con Gomez spostato sulla sinistra e uno tra i due colombiani al centro dell’attacco (sulla destra, però, resta un grosso punto interrogativo). Problemi a cui miester Gasperini preferisce ora non pensarci. Domenica c’è il Sassuolo e all’andata Ilicic ribaltò la partita con una tripletta: questo si che è un bel pensiero in vista della ripresa.