Parla Giovanni Malagò, presidente del CONI: “Il calcio non aveva solo il diritto, ma anche il dovere di ripartire il prima possibile”
Finalmente Serie A: domani sera torna il campionato italiano, dopo quattro mesi di stop a causa dell’emergenza Coronavirus. Centinaia di migliaia di tifosi termineranno un lungo periodo di astinenza, tra questi c’è anche il presidente del CONI Giovanni Malagò: “C’è un’attesa spasmodica”, ha detto a RTL. Si riparte: “È ancora tutto in evoluzione, ma c’è un buon lavoro di squadra. È normale che qualcuno possa vedere un contatto fisico tra due giocatori e pensare sia sbagliato, perché contro le regole del normale cittadino. Ma questo è possibile grazie a controlli che certificano una non contagiosità, come se i giocatori avessero un passaporto”.
“Ho sempre detto che il calcio non aveva solo il diritto, ma anche il dovere di ripartire. Ora bisogna valutare quanta gente poter far entrare allo stadio, in base alla capienza e alla distanza possibile. Vanno fatte valutazioni anche in base alla curva epidemiologica”.