Il simbolo di ieri promuove la squadra di oggi, l’ex capitano nerazzurro lancia il Papu Gomez e la Dea in Champions League
Glenn Peter Stromberg, il capitano dell’Atalanta delle semifinali di Coppa delle Coppe, continua a sognare con la squadra di oggi proiettata alle Final Eight di Lisbona. Ecco le sue parole sulla ripresa del campionato rilasciate all’inserto dedicato a Bergamo in edicola oggi con La Gazzetta dello Sport: “Quando stai bene tutto gira per il verso giusto, smettere è sempre un peccato. Ma non si sa chi si presenterà nella miglior forma alla ripartenza: anzi, l’Atalanta, abituata a correre, potrebbe farsi trovare più preparata”.
IL QUARTO POSTO E IL PAPU. “Non conta che sia la favorita al quarto posto. La cosa bella è che sa di potersela giocare e arrivare ovunque. Oggi contano tutti in squadra, poi c’è Gomez. Formidabile, ha qualità eccelse: corsa, grinta, altruismo”.
CHAMPIONS. “Se si giocherà in partita secca, le chances aumentano. Una squadra più forte e con meno esperienza ha più possibilità di fare risultato in 90′ che in 180′: la formula potrebbe creare dei problemi alle Big, che potrebbero cedere al panico. L’Atalanta potrebbe sfidare chiunque”.
AVVERSARIE. “Sono tutte forti: il Lipsia è una squadra che non ha nomi famosi, ma gioca stupendamente. Meglio l’Atletico Madrid: difficilissimo da battere, ma crea meno in attacco”.