Il tecnico si sofferma sulla sfida appena vinta contro il Sassuolo, i tre punti fanno guadagnare alla Dea in chiave Champions

“E’ una vittoria importantissima, quando riprendi dopo tanto tempo ci sono dubbi ed incertezze. Le abbiamo tolte giocando, facendo un’ottima gara. La vittoria è molto importante, anche per la nostra classifica. Speravo di ritrovare le stesse distanze e situazioni con le quali avevamo interrotto a Valencia, molto di quello lo abbiamo ritrovato. Non era facile, il Sassuolo si è presentato agguerrito, con gente veloce ed ottime opportunità. Ma sapevamo che contenendo questa loro fase, avremmo avuto molte possibilità di realizzare. E l’abbiamo fatto…”.

ESPULSO – “Non ero molto contento del Var, nel gol che ci hanno annullato. Ma non ho detto niente di grave. Non credo ci fossero gli estremi per mandarmi fuori. Forse ero prevenuto con Abisso, perchè già l’abbiamo avuto in casa col Cagliari. Non va bene da parte mia, pero’ ci sono stati degli episodi valutati non bene”.

COVID-19 – “Subito dopo Valencia pensavamo che la situazione potesse durare di meno, poi è esplosa in un modo incredibile. Purtroppo a Bergamo, con tante situazioni che abbiamo visto tutti. Avevo lasciato i ragazzi liberi, ma loro cercavamo di allenarsi. Una storia lunga, ma sono rimasti a Bergamo con grande attaccamento alla maglia. Avevamo la convinzione che la stagione non sarebbe finita in quel modo. Sotto l’aspetto psicologico, abbiamo registrato situazioni diverse anche in squadra”.

CHAMPIONS – “Siamo molto combattuti, ci penseremo più avanti. E’ una competizione che l’Atalanta ha affrontato per la prima volta nella storia e ce la immaginavamo in maniera diversa, volavamo portare i bergamaschi in giro per l’Europa e giocarcela con tutti. Questa è una competizione che sarà diversa. Quando arriverà quel momento avremo comunque grande motivazione, e speriamo che ci possa essere ad agosto il pubblico. Senza i tifosi si perde lo spettacolo. Ma sappiamo che per partecipare alla prossima Champions, quasi sicuramente, dobbiamo arrivare quarti. Vogliamo giocarcela in condizioni diverse…”.

VINCERE LA COPPA – “Non abbiamo di questi pensieri, poi vedremo il sorteggio e faremo il massimo. Il fatto di avere la migliore media gol in Europa è un motivo di orgoglio. Anche l’anno scorso è andata in questo modo, forse prendiamo qualche gol in più ma neanche troppi. Tutto ciò ci fornisce prestigio, e ce lo teniamo. Gara secca in Champions? Difficile dire se è un vantaggio, forse si. Se incontri lo squadrone in una sfida sola puoi esprimerti al meglio e sperare che loro non siano nella giornata migliore. Noi non abbiamo la presunzione di essere al livello delle più forti, ma in una partita sola vogliamo essere i più bravi. Magari non i più forti”.

ILICIC – “Spero di averlo, domani ne sapremo di più”.

Intervista rilasciata a Sky Sport