Il centrocampista croato è raggiante per il riscatto dal Chelsea: “I tifosi sono una famiglia, dobbiamo qualcosa a questo popolo e a questa città”, il pensiero di Pasalic
“I tifosi sono una famiglia, l’Atalanta ha investito su di me nonostante in questi tempi non sia facile. Dobbiamo delle soddisfazioni sportive a tutto un popolo”. Ecco Mario Pasalic, nella video-intervista comparsa sul sito ufficiale della società a tiro dell’annuncio del suo riscatto dal Chelsea: “Ci siamo messi alle spalle un brutto periodo, ora vediamo di mettere qualche sorriso”.
PASALIC, L’ATALANTA E IL SORRISO. “Ringrazio la società per la fiducia, fin dal mio arrivo avevo capito quanto fossero speciali l’Atalanta e Bergamo”, ha proseguito il centrocampista croato, alla seconda stagione a titolo temporaneo oneroso. 2 milioni la spesa totale per il prestito, 15 la presunta cifra a saldo: “Dura investire di questi tempi, ma la squadra è forte e il mister è bravo. Prima pensiamo a consolidare la posizione in campionato: mancano tante partite, alla Champions guarderemo in agosto”.
PASALIC: CAMPIONATO O CHAMPIONS? “Sono molto contento, anche perché già la scorsa estate per me era la prima volta nello stesso posto per più d’una stagione”, ha spiegato l’ex Hajduk, Elche, Milan, Monaco e Spartak Mosca. Infine, sulla stagione appena ricominciata: “Giocare ogni tre o quattro giorni è dura per tutti: siamo quarti, dobbiamo difendere la posizione. Quando sarà finita, penseremo alla Champions League – la chiusura del nazionale croato classe ’95 -. Qui ho fatto gol importanti, impossibile ricordarli tutti. Certamente quello più pesante è stato per il pareggio col Manchester City in Champions League”.