Il motorino svizzero del centrocampo preferisce lasciarsi alle spalle i primi dieci minuti abbondanti con la Lazio: “Poi abbiamo saputo metterci intensità e anche difesa”

“Dopo non aver iniziato bene abbiamo saputo metterci grande intensità e tecnica, anche difensivamente. Non molliamo mai, come Bergamo, come i bergamaschi“. Remo Freuler, nel suo confiteor post Lazio ai canali ufficiali dell’Atalanta, trova subito una dedica che sa di motivazione: “Abbiamo preso la partita in mano meritando la vittoria, anche se nei primi venti minuti, dopo aver rischiato in altre due occasioni, non eravamo ordinati”.

FREULER: TESTA A BERGAMO. Il motorino svizzero, dunque, evidenzia senza fallo le ragioni dell’incredibile successo in rimonta ai danni dell’inseguitrice ormai in solitario della Juventus (a meno 4): “Trovare il gol nel finale del primo tempo è stato fondamentale, ma già prima abbiamo iniziato a giocare molto meglio – sottolinea Freuler -. Per come abbiamo giocato il secondo tempo, sistemando tutto anche in difesa, con grande testa e grande tecnica, il risultato è giustissimo. Dopo l’1-2 di Gosens è stata in discesa”.

FREULER: CON L’UDINESE PER VINCERE. Nonostante il trionfo e i 4 punti di distanza dal terzo posto occupato dall’Inter consentano di guardare apertamente avanti, Freuler prudentemente getta uno sguardo all’indietro: “La Roma (meno 6, NdR) e tutte quello dietro hanno vinto, per cui bisogna prepararsi bene pensando di dover vincere anche in casa dell’Udinese – chiude il numero 11 nerazzurro -. Come la città di Bergamo e come tutti i bergamaschi, noi dell’Atalanta non molliamo mai. Bisogna essere al cento per cento”.