L’ex ct dell’Italia campione del Mondo: “Dei nerazzurri mi piace tutto, a cominciare dalla capacità di soffrire, senza mollare la presa sulla concentrazione”
Questa Atalanta è da Champions League. A dirlo non è una persona qualunque, ma un tecnico che di successi se ne intende, Marcello Lippi: “L’Atalanta può battere chiunque. La Lazio contro la formazione di Gasperini ha fatto una partenza sprint, al solito, poi è crollata da un punto di vista fisico, ma invito a riflettere sul ruolo dell’avversario in questo crollo“.
“Dell’Atalanta mi piace tutto, a cominciare dalla capacità di soffrire, senza mollare la presa sulla concentrazione. Anche con il Sassuolo ha avuto un avvio difficile, ha subito un gol, è andata sotto – ha detto al Corriere dello Sport -. Però è come un carro armato che non si ferma di fronte a niente, ha convinzione, forza mentale, collettivo: tutti hanno voglia di partecipare al gioco, tutti si mettono a disposizione. Così superano ogni ostacolo. Hanno fatto innamorare tutti. Ti dico di più: io ho una grandissima fiducia nell’Atalanta in chiave Champions League. Il suo gioco, a livello internazionale, è quello giusto per ottenere dei grandi risultati. In una formula come la Final Eight, ancora di più“.
Lippi non ci sarà più quando Gasp (tra 40 anni) lascerà l Atalanta…
E se venisse Lippi dopo Gasperini, che dite, magari chissà, Lippi ti piacerebbe allenare l’Atalanta fra 5-6 anni?