21 gol segnati contro i 77 dell’Atalanta: la squadra di Luca Gotti ha il secondo peggior attacco dell’intera serie A. Ma è a +3 sulle terzultime
21 gol a fronte di 77: l’Udinese che domani alle 19.30 riceverà l’Atalanta è una squadra dall’attacco in crisi, il penultimo della serie A dopo la Spal (20). E per di più, scrive L’Eco di Bergamo nella presentazione della sfida, l’avversaria di turno è priva di Rolando Mandragora e dello squalificato Rodrigo De Paul.
UDINESE-ATALANTA E GLI INCROCI PERICOLOSI. I bianconeri sono fortemente interessati a Brescia-Genoa stasera, perché i grifoni insieme al Lecce occupano il terzultimo posto a quota 25, a meno 3 proprio da loro, e a Sampdoria-Bologna in contemporanea: i blucerchiati stanno 2 lunghezze sotto. I nerazzurri, invece, avranno un occhio di riguardo domenica per Milan-Roma e Parma-Inter, ovvero la quinta che è a meno 6 e la terza che è a più 4. Per l’undici di Luca Gotti, a digiuno da 8 partite con 4 pari ottenuti dopo l’ultima vittoria casalinga col Sassuolo (3-0) il 12 gennaio, dopo l’Atalanta ci sarà la Lupa.
L’UDINESE E I DUE UOMINI IN MENO. Mandragora s’è rotto il crociato martedì a Torino; De Paul, ultimamente abbassato a regista davanti alla difesa quando prima faceva la mezzala, non può portare in dote i suoi 5 gol. In inverno le cessioni di Barak e Pussetto hanno impoverito il centrocampo e l’attacco: i due sostituti degli assenti saranno Jajalo e Walace. Coi granata, un ko con 20 tiri a rete e nessun gol: l’ex palermitano Nestorosvki fin qui ne ha fatto uno solo, cinquina per uno Stefano Okaka (a segno all’andata, 7-1 per l’Atalanta) in calo e Kevin Lasagna (4) viene sacrificato se i primi due giocano in tandem. Ma potrebbe spuntare l’alternativa Teodorczyk.