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Penna in trasferta – Monica Tosolini (Telefriuli): “Preoccupazione in casa Udinese”

tosolini

L’opinionista che segue da vicino le vicende della società bianconera ci descrive come stanno i friulani dopo questo il ko di Torino

Domani l’Atalanta proverà ad allungare la propria striscia positiva cercando di superare l’Udinese in Friuli. In vista del match, come di consueto, analizziamo la situazione in casa della squadra allenata da Luca Gotti con il supporto di Monica Tosolini di Telefriuli e udineseblog.it.

Che Atalanta si aspettano a Udine domenica?
“In casa Udinese c’è parecchia preoccupazione perché ha perso due pedine importanti come De Paul e Mandragora. L’Atalanta invece rievoca il ricordo del 7-1 e soprattutto ha già dimostrato di essere in palla nell ultime gare contro Sassuolo e Lazio. Sappiamo che squadra è, non si respira molto ottimismo, ma non c’è rassegnazione. I bianconeri stanno bene, sono in condizione, anche se la rosa su cui può contare Gotti non è molto ampia. Al momento ha a disposizione 16 giocatori di movimento più qualche Primavera, ma non c’è grande scelta in mediana dove gioco forza giocheranno Walace e Jajalo al posto dei due assenti”.

Preoccupazione anche per il fatto che contro il Torino, pur giocando bene, non sono arrivati punti.
“C’è tanto rammarico e altrettanta delusione perché la prestazione c’è stata, ma si è evidenziato ancora una volta il problema della sterilità in attacco. Si crea, ma non si segna, e l’Udinese ha uno degli peggiori del campionato”.

Che formazione potrebbe schierare Gotti?
“Presumo lo stesso undici visto contro il Torino qualche giorno fa con le due sostituzioni obbligate in mediana, ossia Walace e Jajalo al posto di Mandragora e De Paul, e credo preferirà Lasagna a Nestorovski come partner in attacco di Okaka”.

Tornando alla formazione di Gasperini. Fin dove può arrivare?
“Diciamo che fra le squadre di vertice, è fra quelle che sta meglio. La vittoria contro la Lazio è da interpretare come un segnale importantissimo: lo abbiamo visto tutti che ci sono giocatori, gioco, feeling e un ambiente ideale. Champions? Può fare molto bene, qualcuno spera che la vinca. Ha dimostrato che anche in Europa sta prendendo le misure e può andare molto lontano”.

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