Il rientro all’ovile di Caldara dalla finestra invernale non sembra aver giovato alla difesa dell’Atalanta. Che si segnala più vicino alla porta altrui che non a protezione della propria area
Alla ripresa del campionato, la difesa dell’Atalanta finora è stato il reparto più interessato alla rotazione e allo scambio di posizioni in campo. E sicuramente ha inciso molto più davanti che dietro. Rafael Toloi è entrato in corsa col Sassuolo al posto dell’apripista Berat Djimsiti, giusto in tempo per regalare a Bourabia la punizione della bandiera oltre il novantesimo grazie a un tackle da giallo su Caputo. Mattia Caldara, nonostante la sponda per il nazionale albanese, con la Lazio – la gara dell’inversione tra Djimsiti e Toloi, andato a sinistra per contrastare Milinkovic-Savic – non s’è scollato dal sedile per poi farsi bruciare a Udine dal doppiettista Lasagna nel 2-3 finale dopo la virata a centrodestra per consentire a José Palomino, subentrato proprio a Jimmy, di agire da perno. E proprio il tucumano, dulcis in fundo, l’ha risolta tarpando le ali all’Aquila dopo un inizio disastroso in cui, uscendo troppo alto su Immobile, aveva favorito il contropiede Correa-Lazzari per l’autorete di Marten de Roon.
ATALANTA, PROBLEMA DIFESA? L’oriundo del Mato Grosso risulta l’autore dell’assist involontario per il bis del colosso serbo mercoledì scorso, il nazionale albanese s’è perso il doppiettista di casa alla Dacia Arena, sbucatogli all’improvviso sul rilancio di Seko Fofana dalla sua trequarti difensiva sinistra. Va anche detto che la trazione anteriore e l’andirivieni dei laterali, sfiancati dagli impieghi all’ala al netto di Hans Hateboer, uno dei pochi a stare accortamente sulle sue, non favoriscono il compito a quelli dietro. Timothy Castagne avrebbe potuto chiudere sul provvisorio pari dell’Udinese, Robin Gosens, pur a segno, contro la Lazio ha lasciato a Lazzari pertiche di terreno. Le cifre non parlano a favore del pacchetto arretrato: 13 gol presi nelle 9 partite del girone di ritorno, 5 solo nelle ultime 3 dopo il lockdown, 38 complessive in campionato e 57 considerando Champions League e Coppa Italia.
ATALANTA, LA MIGLIOR DIFESA? L’ATTACCO. Per fortuna ci pensa l’attacco, certo aiutato anche dai baluardi della retroguardia che a volte sembrano muretti in cartongesso. 31, 10, 80 e 97 i palloni nel sacco altrui nelle voci di cui al precedente paragrafo. Dietro, in pratica, non l’ha messa solo il cavallo di ritorno invernale da Scanzorosciate: Djimsiti l’ha fatta sporca da match winner con l’Hellas (3-2 nel recupero) aprendo le danze col Sassuolo e Palomino, difensivamente non impeccabile, ha avuto il merito di dare il la alla rimonta casalinga con la Roma a metà febbraio (dopo aver confezionato il vantaggio di Dzeko in combutta con Hateboer) per ripetersi stendendo recentemente la Lazio di testa. Con la capoccia è riuscito nell’intento anche Toloi aprendo il 2-2 a rincorsa a Bergamo col Genoa. La porta dell’Atalanta è rimasta intonsa soltanto in 6 occasioni in campionato (2-0 a Roma, occhiale con la Samp, 3-0 a Brescia, cinquine casalinghe a Milan e Parma, settebello a Torino) e 2 in Champions con la Dinamo Zagabria a San Siro e lo Shakhtar a Kharkiv. Esiste un problema difesa per Gian Piero Gasperini, o forse segnare più di chiunque altro metterà a posto le cose ancora lungo? Al tifoso l’ardua sentenza: il Muro è tutto per i commenti al riguardo dei lettori di CalcioAtalanta. Scatenatevi!
Io di questo articolo ci ho capito poco. Sarò ignorante ma non so chi sia l oriundo del mato grosso , idem per il colosso serbo e per il nazionale albanese cosi come mi sfugge chi siano jimmy e il tucumano cji fa cenno l autore.
Io per me preferirri nome e cognome invece di tante aggettivazioni che prrsuppongono vastità di cultura .
Scemo io a dare per scontato alcune conoscenze base da tifoso. Le “aggettivazioni” (?) servono a evitare la ripetizione di nomi e cognomi, o se preferisci risultanze anagrafiche, già fatti nel testo, oltretutto con riferimenti precisi. Toloi è oriundo in quanto naturalizzato, con passaporto italiano, ed è del Mato Grosso; il colosso serbo è Milinkovic-Savic, visto che si parlava della partita con la Lazio e la Lazio altri serbi di pari stazza non ne ha. Quanto al nazionale albanese, l’Atalanta ne ha uno solo ed è Berat Djimsiti. Il tucumano è Palomino data la provenienza. Ma volendo uno può andare… Leggi il resto »
il problema siete voi con questi articoli da dementi , smettetela di scrivere cagate
Adoro i commenti argomentati dalla A e alla Z! 😀
E soprattutto in stile oxfordiano: braccia da Lord strappate alla comprensione del testo ed epiteti strappati a casaccio dalle pagine del vocabolario.
Ah, a proposito: demente a chi?
Non c è un problema in difesa…è il tipo di gioco che fanno che li porta a scoprirsi e a subire eccessivamente. Poi se incontri squadre come l Udinese…in 10 a difendere….
Una squadra che ha segnato finora 80 reti penso che ci sia ben poco da criticare a meno siano tutti allenatori e tecnici .
Io non cambierei niente. È normale che ogni tanto si va in tilt. È il sistema di gioco , meraviglioso, che ha questa pecca
Ma spero di no ,ma comunque se l’Atalanta ne segnerà uno in più potrebbe andare bene,ma scherzi a parte ,serve un centrocampista /difensore
Ciao sono d’accordo
Ma che vogliamo di più 80 gol quarti in classifica grande DEA bravi tutti dal Gasperini al magazziniere
Abbiamo la migliore differenza reti della serie A. Finché ne faremo 3 a partita va bene così. Certo, senza quei tre (quattro con Muriel) la davanti saremmo a metà classifica…
Siamo belli alti..chiaro che sia così..ma non farei cambio con nessuna squadra…80 gol..dicono tutto di più ???⚽❤️
No! Bravi tutti! Avanti sempre così o meglio! ?
secondo me bisogna migliorare nel fuori gioco .
Con la Lazio colpa di un de Roon nel primo tempo in bambola . Con l’udinese colpa di un pasalic inesistente e palomino deve giocare sempre il più grintoso il più veloce che abbiamo dietro . Se non girano i 2 di centrocampo arrivano palle ovunque dove la difesa può far poco . Il segreto sta in mezzo al campo dove devono essere sempre al top . DAI DEA DAI! ?
Se vi posso dire la mia, lasciamoli lavorare in pace, ci stanno dando soddisfazioni che non avremmo mai immaginato. Bravo Gasperini e bravi tutti i giocatori, dal primo all’ultimo
Devono lavorare ancora poi migliora anche la difesa e la gestione della partita .grande Atalanta e grande Gasperini
Siamo spettacolari così. Per giocare titolare in difesa in questa Dea…devi avere due palle grosse cosi!??
80 gol fatti, 39 subiti, chissene….. ?
Una squadra con un attacco da paura e con inserimenti continui di centrocampisti e normale che cede qualcosa in difesa!
Finché facciamo un gol in più degli altri va bene cosi… piuttosto che vincere 1-0 molto meglio 3-2/5-1 ecc ecc
Ormai è consolidato che giochiamo così…