Lo scugnizzo del Napoli non riesce a far gol su azione dallo scorso 26 gennaio: vittima designata, la Juventus. Poi è stato solo feeling col dischetto del rigore per Insigne
Lorenzo Insigne ha una voglia matta di gol su azione che più di così non si potrebbe. Lo rimarca il Corriere dello Sport, che mette in rilievo come lo scugnizzo di Frattamaggiore sia in testa alla classifica dei legni con 6 ma fermo a 5 in campionato, con l’ultima prodezza non dal dischetto risalente al 26 gennaio nel 2-1 casalingo alla Juventus.
INSIGNE AL PALO. Se i pali valessero altrettanti gol, l’asso del Napoli sarebbe già in doppia cifra. Dietro ci sono solo i compagni del Napoli Dries Mertens (5) e Arkadiusz Milik (4), col polacco alla pari con Cristiano Ronaldo. L’ultima infilata a Brescia (2-1), il 21 febbraio, è avvenuta anch’essa dal dischetto, come la metà della doppietta all’esordio sul campo della Fiorentina (4-3) e l’acuto nel 4-1 di Lecce sempre all’andata. Il tiro di rigore nella finale di Coppa Italia contro i bianconeri non fa testo per le statistiche.
INSIGNE, IL GOL DI RIGORE. Del resto la maggior parte del bottino stagionale di Lorenzo il Magnifico, 86 palloni nel sacco in 338 presenze con la maglia dei Ciucci, 9 gol e 7 assist in tutto nel 2019-2020, è proprio legato agli undici metri. Due su due anche in Coppa Italia col Perugia, mentre alla Lazio ai quarti gli è riuscito di piede. Così al Salisburgo nel 3-2 esterno in Champions League. Prima del rifiuto suo e di tutta la squadra di tornare nel ritiro di Carlo Ancelotti, ma questa è un’altra storia. Che ne ricominci una con l’Atalanta stasera? Ai nerazzurri, fin qui, 0 gol in campionato.
