Il laterale sinistro dell’Atalanta spegne oggi 26 candeline. Il tedesco sta vivendo la miglior stagione della propria carriera

Chi l’avrebbe mai detto che Robin Gosens potesse esplodere in questo modo? Pescato in Olanda all’Heracles Almelo, il classe 1994, che oggi compie 26 anni, arriva all’Atalanta nella sessione di mercato estiva del 2017 per la cifra di 900.000 euro. Relegato al ruolo di vice-Spinazzola, trova comunque un buon minutaggio complice anche qualche infortunio del laterale scuola Juventus: 21 presenze e 1 gol in Serie A, 2 gettoni e 1 assist in Coppa Italia e 3 apparizioni e 1 rete (in casa dell’Everton) in Europa League.

L’ESPLOSIONE. Nella stagione successiva incrementa il proprio bottino, con 28 presenze (3 gol e 2 assist) nella massima serie, 3 in Coppa Italia e 5 nei preliminari di Europa League. Ma è durante il campionato 2019/2020 che Robin Gosens si consacra ad altissimi livelli. Nonostante non calci penalty o punizioni, l’esterno tedesco è uno dei più prolifici in tutta Europa: 9 reti (e 6 assist) in 26 partite, cui ne va aggiunta una (quella dello 0-3 in casa dello Shakhtar Donetsk) in 7 apparizioni in Champions League.

IL FUTURO. Quale sarà il futuro di Robin Gosens? Purtroppo non abbiamo la risposta a questa domanda. Il suo nome è sul taccuino di moltissimi club italiani ed esteri, ma anche su quello del commissario tecnico della Germania Low che non vede ‘ora di convocarlo. Nazionale a parte, la valutazione del tedesco è altissima (l’Atalanta potrebbe vacillare solo per un’offerta di 35-40 milioni cash), per cui al momento appare difficile che possa cambiare casacca nella prossima sessione estiva di calciomercato. Quel che è certo è che Robin Gosens ha estremamente voglia di migliorare ulteriormente il proprio score, ma soprattutto togliersi tante altre soddisfazioni con la maglia dell’Atalanta.