Il tecnico della Samp punito per il battibecco con Gasperini e le successive proteste. Con Ranieri fermo (e multato) pure Mihajlovic, Castagne e Djimsiti in diffida
Prima il battibecco da area tecnica ad area tecnica con Gian Piero Gasperini e l’ammonizione per entrambi, poi una protesta di troppo ed ecco (al 21′ della ripresa, cinque giri di lancetta più tardi) il doppio giallo per Claudio Ranieri, tecnico della Sampdoria che oltre al ko all’inglese dalla sfida di mercoledì sera all’Atalanta ha ottenuto il corollario sgradito della squalifica per un turno. Occhio ai due diffidati nerazzurri in vista della rotazione per le prossime partite, entrambi al quarto cartellino stagionale: Berat Djimsiti, sanzionato dopo 24′ per un’entrata in ritardo su Bereszynski, e Timothy Castagne, per il fallo di mano al 94′ da cui è scaturita la chance di Thorsby di testa (alzata in angolo da Pierluigi Gollini) su punizione di Ramirez.
RANIERI SQUALIFICATO… E GLI ALTRI. Appiedato anche un altro allenatore, al di là dei cinque giocatori fermati in vista della tredicesima giornata di ritorno. Si tratta di Sinisa Mihajlovic del Bologna, reo nel match perso col Sassuolo “per avere, al 36° del secondo tempo, contestato una decisione arbitrale e, all’atto della notifica del provvedimento di espulsione, rivolto al Quarto Ufficiale espressioni offensive”. Per lui anche 15 mila euro di multa, mentre dietro la lavagna senza ulteriori sanzioni se la cavano gli ex atalantini Bryan Cristante (Roma) e Simone Zaza (Torino), Stefano Denswil (Bologna), Alfred Duncan (Fiorentina) ed Henrikh Mkhitaryan (Roma). A questi si aggiunge lo spagnolo Patric (Gil Gabarron), difensore della Lazio stoppato 4 giornate dopo il morso al leccese Donati di martedì sera.