Secondo l’ex giocatore e allenatore atalantino, la squadra di Gasperini può fare l’exploit in Champions ma non in campionato: “Solo la Juve può metterlo in discussione”

“Solo la Juventus può mettere in discussione lo scudetto, per l’Atalanta probabilmente è tardi. Ma c’è la Champions League“. Cesare Prandelli, intervistato da La Repubblica da doppio ex della supersfida di domani sera, mette i paletti ai nerazzurri in campionato ma non ai sogni europei della squadra in cui ha anche allenato.

PRANDELLI E LO SCUDETTO. “I campioni come Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala, coi gol che s’inventano, devono scardinare le difese. Se non ci pensano loro, allora deve andare tutto alla perfezione – argomenta Prandelli, che non vede i bianconeri in crisi solo per la rimonta da ko del Milan -. L’Atalanta gioca meglio di tutte, ma per il primo posto è un po’ tardi. Resta la rincorsa alla Champions, sia dal campionato che nella competizione”.

PRANDELLI E LA CHAMPIONS POSSIBILE. L’ex centrocampista o libero bianconerazzurro esalta la filosofia di Antonio Percassi e Gian Piero Gasperini: “È la rivincita del calcio visionario, delle idee, della serietà, della capacità di gestione, della competenza. Il messaggio va oltre il calcio – chiude l’ex ct azzurro -. L’Atalanta può vincere la Champions: con la formula della Final Eight, in partita secca, può mettere in difficoltà tutte le squadre. Nell’anno terribile della pandemia sarebbe straordinario, irripetibile, meraviglioso”.