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L’Atalanta terza cambia pelle. E vince sempre in modo diverso

Una squadra con molte alternative e le qualità dei singoli che sa vincere in modo diverso cambiando pelle in corso d’opera: la riprova, il modulo contro la Sampdoria

A fare dell’Atalanta la terza forza del campionato dopo la ripresa post lockdown sono stati il turnover, che ha permesso il dosaggio delle forze (due, tre, due, sette e otto titolari cambiati dal Sassuolo in poi), ma soprattutto la capacità di cambiare pelle in corso d’opera. Ne è convinto L’Eco di Bergamo, che cita a esempio il passaggio al 4-2-3-1 al 7′ della ripresa contro la Sampdoria con De Roon al posto di Djimsiti, l’arretramento dei laterali e la formula a tre trequartisti.

L’ATALANTA CAMBIA PELLE. Per il secondo posto sono in lizza tre squadre in altrettanti punti (Lazio 68, Atalanta 66, Inter 65), dopo che i nerazzurri ne hanno rimontati dalla ripresa ben 6 punti alla Juventus capolista, 7 ai nerazzurri di Milano e 12 alla Lazio. La squadra dei record del Gasp è abituata a parlare coi fatti, grazie a una maturità che le consente di vincere anche senza travolgere gli avversari sul piano fisico-atletico.

IL LOCKDOWN E LA PELLE DURA. La cifra della Dea non è più solo la combinazione di aggressività e intensità, anche se col Sassuolo alla ripresa ha vinto così dopo aver rischiato di andare sotto all’inizio e con la Lazio per svegliarsi ci ha impiegato il tempo del doppio svantaggio. Dalla terza partita post lockdown, ecco il cambio di pelle. A Udine, infatti, ritmi bassi e giocate individuali. Poi ha aspettato il Napoli abbassando il baricentro per colpire nel secondo tempo.

IL GASP CAMBIA MODO DI VINCERE. A Cagliari gestione e denti stretti nel finale sopra di un uomo, mercoledì coi genovesi invece pazienza e cambio di modulo. Con le doti individuali comunque decisive, anche dai cambi: Malinovskyi che pennella l’angolo per la testa di Toloi, Muriel (prodezze simili a Ferrara e alla Dacia Arena) che sulla seconda palla sempre da corner prende la mira e bissa. Un avversario stanco per il lungo e sfiancante giropalla si perfora più facilmente.

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3 anni fa

MA LA DEA ANDRA’ DAGLI ZEBRESI CON LA FORMAZIONE PRIMAVERA ?

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3 anni fa

SIAMO UNA SQUADRA FORTISSIMA…..! ????

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3 anni fa

il Papu’ l ha detto Conta piu la testa che la forza fisica

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