Il parere su Ruslan Malinovskyi dell’ex preparatore atletico dello Shakhtar: “Per me è meglio di Kovalenko, è più affermato internazionalmente
“Ruslan Malinovskyi venne due volte in ritiro con lo Shakhtar, ma in entrambe le occasioni era malato. Ora è affermato in Europa, a livello internazionale”. Parola, a TMW Radio, di Massimo Ugolini, ex preparatore atletico e collaboratore di Mircea Lucescu negli arancioneri ucraini che davano costantemente in prestito (Sebastopoli, Zorya Lugansk e infine Genk) l’attuale jolly dell’Atalanta.
MALINOVSKYI E SHAKTHAR. “Ruslan e altri erano reduci dalla finale di Youth League, ma lui ebbe una volta la febbre e l’altra un problema muscolare. La sua sfortuna è che poi c’era anche Kovalenko, più giovane, che piaceva di più – continua Ugolini -. Nel 2014/15 da prestito allo Zorya ci fece perdere il campionato con una botta da fuori, il suo marchio di fabbrica. Era difficile già allora da inquadrare come ruolo”.
MALINOVSKYI AFFERMATO. “L’Atalanta penso l’avesse preso come mediano per poi spostarlo più avanti, lui ha questo tiro di sinistro molto preciso e potente dalla distanza. Fernandinho (ora al Manchester City, NdR) mi disse che per lui il più bravo tra Kovalenko e Malinovskyi era proprio Ruslan. Dal punto di vista internazionale è il più affermato”.