Continua il calo dei ricoveri per Coronavirus, mentre metà dei nuovi casi è debole o da sierologico: la pressione sugli ospedali cala ancora una volta
80 nuovi casi di Coronavirus su 230 in tutta Italia sono stati registrati in Lombardia, che però ha ben 13 ricoverati in meno sui 47 a livello nazionale. Nonostante il numero relativamente alto di positivi, comunque 20 in meno di mercoledì, il bollettino sanitario aggiornato a giovedì 16 luglio vede un’emergenza sempre più al lumicino. In provincia di Bergamo +17 positivi rispetto alla precedente rilevazione (15).
CORONAVIRUS IN LOMBARDIA. 80 contagiati a fronte di 10.727 tamponi oggi, mentre ieri erano 63 su 10.426. Ma il dato della Lombardia induce all’ottimismo per il calo dei ricoverati, oltre che per la positività debole di 17 casi e da sierologico (quindi tardiva) di altri 23. 10 i decessi nelle ultime 24 ore sul territorio regionale, mentre i guariti e i dimessi sono 96. Stabili le presenze (23) in terapia intensiva, mentre gli ospedalizzati con sintomi col meno 13 odierno scendono a 164. Dall’inizio dell’epidemia all’ombra del Pirellone ci sono stati 95.316 casi, con 16.775 morti e 71.032 guariti e/o dimessi.
LOMBARDIA: IL DATO PER PROVINCIA. Nel dettaglio, ecco l’aumento o meno dei positivi in Lombardia per ciascuna delle dodici province. Bergamo 14.782 (+17), Brescia 15.809 (+5), Como 4.138 (+4), Cremona 6.702 (+11), Lecco 2.862 (0), Lodi 3.605 (+1), Mantova 3.656 (+4), Milano 24.664 (+20), Monza e Brianza 5.828 (+2), Pavia 5.598 (0), Sondrio 1.597 (+1), Varese 3.943 (+4).
CORONAVIRUS IN ITALIA. 230, dunque, i “contagiati” in data 16 luglio che vanno aggiunti al totale lordo di 243.736 dall’inizio del conteggio relativo alla diffusione in Italia del Covid-19. Gli attuali positivi sono 12.473 (-20 rispetto a ieri), i morti 35.017 (+20) e 196.246 i guariti e dimessi (+230). In terapia intensiva rimangono in 53 (-4), 750 (-47) i ricoverati con sintomi. Dopo la Lombardia, il grosso dei casi in Emilia Romagna (46), Veneto (29) e Sicilia (17). Zero a Trento e in Umbria, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata.