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Petagna non ferma l’Inter da poker di Gagliardini: Spal in B, Atalanta non più seconda

Gagliardini

Apre Candreva, chiudono Biraghi, Sanchez e lo stesso Gagliardini. La Spal di Petagna ultima a 19, -11 dalla salvezza. L’Inter scavalca l’Atalanta al secondo posto

Per la Spal il campionato è ormai andato, anche se la matematica concederebbe un’infinitesimale illusione: ultima a quota 19, ha il quartultimo posto 11 punti più sopra con 5 giornate ancora da disputare. Intanto, nell’ultimo posticipo della 33a, l’Inter senza Romelu Lukaku l’ha vinta con relativa facilità (4-0: Candreva; Biraghi, Alexis Sanchez e Gagliardini) al “Mazza” nonostante le difficoltà incontrate fino all’intervallo. Andrea Petagna e Arek Reca (Floccari in panchina) perdono contro Alessandro Bastoni (giallo al 32′ in ritardo su Sterefezza; out per D’Ambrosio al 63′) e Roberto Gagliardini il derby-testacoda tra ex (il polacco lo è ancora) dell’Atalanta, coi milanesi a sorpassare la Dea al secondo posto: 71 punti a 70, ma all’ultima ci sarà lo scontro diretto.

PRIMO TEMPO: PETAGNA NE MANCA 2, CANDREVA OK. Al 5′ Candreva serve Brozovic che dal limite coglie il palo esterno, al quarto d’ora tocca a Gagliardini tentare di spaventare Letica che però non si fa sorprendere in presa bassa dal colpo di testa dell’ex atalantino su cross di Eriksen. Davanti i meneghini schierano Lautaro e il cileno. Legni pari al 19′, quando Petagna controlla un tiro deviato di Strefezza e sgancia il sinistro contro la traversa. Al 37′ però l’ex laziale sblocca lo score da dentro l’area grazie allo smarcante di Sanchez, futuro imbustamento della pratica prima del sigillo del bergamasco doc. Gigi Di Biagio vede i suoi disunirsi, ma coltiva qualche speranza fino allo start dell’altra metà, mentre Antonio Conte sembra in controllo.

PROTESTE SPAL, CROLLO NELLA RIPRESA. Al 40′ l’ex centravanti dei bergamaschi lancia in corsa Strefezza, che sull’uscita a valanga di Handanovic non riesce a concludere: l’arbitro Giua si consulta col Var via auricolare senza assegnare il rigore tra le proteste dei padroni di casa. Nel recupero del primo tempo è lo stesso Petagna a mancare il pari calciando sopra il montante. Nella ripresa il crollo ferrarese col raddoppio dal limite dell’esterno sinistro Biraghi (di destro) al 10′, il tris all’ora di gioco di Alexis che incrocia sottoporta un traversone basso del marcatore precedente con la complicità di Eriksen. D’Alessandro entra al 21′ per Strefezza, Reca subito dopo cede la zolla a Cionek. Il Gaglia (uscito dopo i festeggiamenti, per lui Borja Valero) ci mette la firma al 29′ sfruttando il passaggio al bacio di Ashley Young da due passi.

LA CLASSIFICA DOPO 33 GIORNATE. Juventus 77 punti, Inter 71, Atalanta 70, Lazio 69, Roma 57, Napoli e Milan 53, Sassuolo 47, Hellas Verona 44, Bologna 43, Cagliari 41, Parma 40, Fiorentina 39, Sampdoria 38, Torino 37, Udinese 36, Genoa 30, Lecce 29, Brescia 21, Spal 19.

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