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La penna in trasferta – Badia (CalcioHellas.it): “Verona senza obiettivi ma non ci saranno cali di tensione”

La rubrica di CalcioAtalanta ha contattato il collega di CalcioHellas.it, Tommaso Badia, per analizzare la sfida tra i gialloblù e l’Atalanta in programma oggi pomeriggio

Per l’Atalanta sarà una sfida dall’alto tasso di difficoltà quella di oggi pomeriggio contro l’Hellas Verona. I gialloblù sono ormai salvi e con pochi obiettivi alla porta, ma la squadra di Ivan Juric ha fatto del carattere una delle sue armi migliori e siamo certi che il tecnico voglia spremere suoi fino alla fine. Dei temi del match abbiamo parlato con Tommaso Badia, giovane collega della redazione di CalcioHellas.it.

Tommaso, oggi si sfidano il maestro e l’allievo: quanto c’è realmente di Gasperini nel gioco di Juric?
“Sicuramente, oltre ovviamente al modulo, ci sono l’aggressività e la voglia di andare a prendere alti gli avversari, senza paura, a prescindere da chi si incontra. Poi è chiaro che ci siano anche delle differenze: Juric per esempio non ha la possibilità di pescare a piene mani dalla panchina come, invece, può fare Gasperini. Inoltre, non avendo i grandissimi attaccanti che ha l’Atalanta è stato costretto a inventarsi altri modi per andare in gol”.

Il Verona ha già festeggiato la salvezza: un vantaggio per l’Atalanta in vista del match di oggi?
“Juric ha già affermato di non volere cali di tensione, ma la salvezza è raggiunta e l’Europa è sfumata, quindi il Verona è di fatto senza obiettivi. In questa situazione credo che un calo, anche solo a livello di subconscio, sia quasi fisiologico, soprattutto considerando tutto quello che è successo in questa tribolata stagione”.

Sinceramente, dopo il ritiro estivo, ti aspettavi che il Verona facesse così bene?
“Credo che nessuno al mondo si aspettasse un Verona in lotta per l’Europa fino a sei o sette giornate dal termine, tuttavia non ero tra i disfattisti che si immaginavano l’Hellas retrocesso già a novembre. Prima di giudicare, mi piace sempre far parlare il campo”.

I migliori tre giocatori del Verona di questa stagione?
“Difficile dirne solo tre migliori: Amrabat è probabilmente la più grande sorpresa di questo campionato, Kumbulla è passato da ragazzino della Primavera a uomo-mercato, Rrahmani ha dimostrato una solidità impressionante, Veloso, Lazovic e Borini sono rinati, Zaccagni e Faraoni si sono riconfermati anche in Serie A, Pessina è esploso”.

E i peggiori tre?
“Non parlerei di ‘peggiori’, quanto di giocatori sfortunati: per esempio Stepinski e Adjapong non hanno avuto modo di mettersi in mostra, anche se il polacco qualche gol pesante l’ha messo a segno. Bocchetti ha avuto un anno di assestamento di rientro da un campionato e da un clima diverso come quello russo, mentre per Badu va fatto un discorso a parte: quest’anno gliene sono successe di tutti i colori, ma spero che durante la prossima stagione possa rivelarsi un giocatore importante per l’Hellas”.

Juric piace a molte squadre: lo terresti o lo lasceresti andare?
“Nessun veronese sano di mente lascerebbe andare via Juric…”.

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