Risale al 6 gennaio 2014, 6 Befane fa, l’ultima battuta d’arresto negli scontro diretti col Milan a San Siro. Un incrocio da Europa
3 gol sul groppone 6 Befane fa. Un gioco di multipli la statistica dell’Atalanta applicata agli scontri diretti col Milan a San Siro: i bergamaschi non hanno più perso laggiù da quella doppietta di Kakà condita dal tris del futuro jolly Bryan Cristante. Da lì, sottolinea L’Eco di Bergamo, 3 pari e 2 successi, in un tourbillon buono due anni di fila per qualificarsi alle coppe continentali definendo le posizioni in classifica.
MILAN, 6 BEFANE E 2 VITTORIE DOPO. Considerando le sfide su entrambi i campi, infatti, la sfida di recente è stata un incrocio al sapore d’Europa. Nella scorsa stagione il 2-2 (Gomez e Rigoni) a Milano e l’1-3 a Bergamo erano troppo lontani dal traguardo, mentre nel 2017/18 dopo il 2-0 a San Siro (Cristante e Ilicic) a Bergamo il 13 maggio Masiello – espulsi Toloi e Montolivo – acciuffò in extremis di testa lo score aperto da Kessie. Con Tullio Gritti in panchina, come stasera e come nel richiamato pareggio a Milano: un 1-1 alla penultima da Europa League, rossoneri sesti e nerazzurri (sconfitti a Cagliari) settimi, tra girone e preliminari (poi persi ai playoff a Copenaghen).
MILAN E INCROCI DA EUROPA. Nel 2016/17, la prima stagione di Gian Piero Gasperini, all’andata 0-0 a San Siro e il 13 maggio, data ricorrente, 1-1 alla terzultima giornata: Conti apre, Deulofeu nel finale. Atalanta quinta, ma avrebbe risalito una posizione ancora, e Milan sesto: vincendo in seguito con Empoli e Chievo, 72 punti precedendo le milanesi.
MAI DA SECONDI COL MILAN. Mai prima d’ora i nerazzurri avevano affrontato il Milan dall’alto del secondo posto con 15 punti di vantaggio (74 a 59). Il ticket per la Champions League 2020/21 è già stato staccato: resta da definire la scalata all’EL dai gironi dei padroni di casa, visto che attualmente il quinto posto della Roma (61 punti) li costringerebbe ai turni di qualificazione.